Sistema cappotto, intonaci hi-tech, serramenti: prodotti all’avanguardia per garantire il comfort igrometrico perfetto.

di Alessandra Guzzi

05/2021

 

Benessere termico: come si progettaIl comfort igrometrico rappresenta la condizione mentale di soddisfazione relativa all’ambiente termico.
La sensazione di benessere è diversa da individuo a individuo e dipende dall’età, dal sesso, dallo stato fisico e psichico, dal metabolismo, dal periodo della giornata, dagli usi e abitudini, dalla propria sensibilità, ecc. Quando il corpo umano, con minimo impegno dei meccanismi di termoregolazione, non prova sensazione di freddo o di caldo, l’individuo viene a trovarsi in uno stato di soddisfazione nei confronti dell’ambiente detto “benessere termico”, una condizione ottimale che si verifica solo se i parametri ambientali quali temperatura, umidità relativa e velocità dell’aria sono opportunamente graduati. La ventilazione, può influenzare i parametri microclimatici e svolge un ruolo importante nel processo di termoregolazione del corpo umano e nel garantire situazioni di comfort ambientale.

Benessere microclimatico e comfort ambientale si riferiscono alla condizione in cui l’aria interna di un edificio è percepita come ottimale dalla maggior parte degli occupanti dal punto di vista delle proprietà sia fisiche (temperatura, umidità, ventilazione) sia chimiche (aria “pulita” o “fresca”). Il corpo umano lavora a una temperatura pressoché costante di circa 37 °C: se la temperatura dell’aria nella stanza è troppo bassa, aumentano gli scambi per irraggiamento e convezione tra corpo e ambiente. Il risultato è la percezione di freddo. Quando la temperatura interna è inferiore alla temperatura ottimale di comfort ambientale, anche il minimo incremento nella velocità dell’aria può essere percepito come corrente d’aria fredda. Se la temperatura dell’aria interna è troppo elevata, aumentano gli scambi per evaporazione. Certo, la temperatura ideale in un ambiente chiuso dipende anche da fattori soggettivi. Tuttavia, per contribuire a uno stato di benessere, l’insieme delle soluzioni edili implementate dovrebbe contribuire a mantenere una temperatura tra i 18 e i 23 °C, con un’umidità tra il 40 e il 60%.

Dalle soluzioni tecniche più tradizionali a quelle più innovative, i Punti Vendita BigMat e gli showroom di finiture HABIMAT offrono una gamma completa di prodotti per la progettazione di spazi confortevoli.

Anche la temperatura delle superfici che delimitano lo spazio interno influisce sulla temperatura percepita, poiché interferisce nello scambio di calore tra corpo e ambiente. Se le pareti non sono isolate a regola d’arte, d’inverno tenderanno a essere più fredde rispetto alla temperatura dell’aria interna. Questo disequilibrio accelera il trasferimento di calore tra il corpo e le superfici che lo circondano. È per questo che la progettazione dell’involucro abitativo deve considerare l’impiego di tecniche costruttive e materiali che consentano un ottimo isolamento termico.

Come si progetta e si costruisce il comfort termico delle abitazioni? Per prima cosa, bisogna partire dallo studio dell’edificio, vanno analizzate l’esposizione, la struttura, l’età, le dimensioni delle mura; una fase preliminare necessaria per individuare le soluzioni ideali per le richieste del cliente. Conclusa l’analisi, si interviene in due direzioni: l’isolamento adeguato all’edificio e la definizione dell’Unità Trattamento Aria (UTA). Isolare l’abitazione termicamente permette di metterla nelle condizioni migliori rispetto all’ambiente esterno: la protegge dal caldo, dal freddo e dalla dispersione del calore; l’isolamento termico garantisce anche una corretta gestione delle risorse per mantenere la temperatura adeguata all’interno.

Oggi esistono varie soluzioni, composte da materiali di varia natura, rivolte all’isolamento termico, BigMat ne ha selezionate quattro tra le più attuali.

 

DAL CAPPOTTO AL SERRAMENTO

Per ottenere il massimo comfort termico è prerogativa assoluta l’applicazione di un cappotto termico all’edificio (vedi anche l’approfondimento sul cappotto pubblicato nel n. 31 di Build UP!), tra le soluzioni che possono contribuire al miglioramento del benessere abitativo va segnalato il sistema basso spessore Vacunanex Cappotto prodotto interamente in Italia da Bifire.

Il pannello Vacunanex è prodotto con un materiale tecnologicamente avanzato ad altissime prestazioni isolanti e confezionato sottovuoto che riduce sensibilmente la trasmissione del calore in tutti e tre i suoi aspetti (convezione, irraggiamento e conduzione) garantendo la straordinaria conducibilità termica di 0,004 W/mK.

Il pannello è utilizzato nel sistema cappotto Vacunanex Cappotto dove la lastra è protetta da due pelli di cemento di spessore 3 mm e il sistema completo di soli 27 mm consente una trasmittanza U di 0,26 W/mK.

Il basso spessore permette inoltre di non modificare pluviali, davanzali e soglie e, ad esempio, non riduce il camminamento esterno, la larghezza balconi o gli ingombri verso altre proprietà. Una soluzione che unisce l’efficienza energetica e termica all’ottimizzazione degli spazi e a una riduzione dei disagi degli interventi di riqualificazione. Il montaggio è semplice, non necessita di tassellatura ma solo di incollaggio attraverso il collante rasante Aquafire, successivamente con lo stesso prodotto si provvede alla rasatura con rete Aquafire e per ultimo alla finitura. Il sistema Vacunanex Cappotto ha una resistenza di esercizio allo strappo di ben 800 Kg/m2, è certificato Remade in Italy e rispetta i requisiti C.A.M. per poter accedere al Superbonus 110%.

Una vera innovazione nel campo degli intonaci isolanti è FIXIT 222 Aerogel di RÖFIX: l’intonaco termoisolante con prestazioni elevate, sviluppato in collaborazione con il laboratorio EMPA (Swiss Federal Laboratories for Materials Science and Technology). Grazie all’impiego dell’aggregato Aerogel, l’indice d’isolamento del nuovo intonaco risulta essere superiore di almeno il doppio rispetto ai normali intonaci isolanti disponibili sul mercato. Costruzioni datate ed edifici storici tutelati possono essere risanati e isolati senza l’utilizzo di pannelli isolanti e dunque senza modificare l’aspetto della struttura originale, cornici e ornamenti possono essere ricostruiti e le irregolarità accuratamente compensate.

Applicabile all’interno e all’esterno con le più comuni intonacatrici, è molto leggero (massa volumica a secco 220 kg/m3) ed è inoltre possibile applicarlo con spessori variabili da 30 a 80 mm in un’unica operazione. Di composizione minerale, è aperto alla diffusione del vapore e ha una conduttività termica pari a λ 0,028 W/mK. Il potere isolante dell’intonaco è garantito, anche a lungotermine, grazie all’assorbimento minimo d’acqua e le caratteristiche idrofobiche dell’Aerogel.

Bifire | Vacunanex Cappotto

Bifire | Vacunanex Cappotto
Röfix | FIXIT 222 Aerogel

Röfix | FIXIT 222 Aerogel

Ma oltre alle superfici esterne è altrettanto importante prestare attenzione all’isolamento di tutti i punti critici di un edificio, la qualità e la tenuta dei serramenti è uno degli elementi chiave per offrire la necessaria protezione e raggiungere prestazioni energetiche e di comfort ottimali (vedi anche lo Speciale Tecnico).

Si chiama proprio Tripla Protezione la finestra per tetti di VELUX testata nei rigidi climi di Russia e Norvegia su più di 500 tetti, per verificarne le capacità di tenuta alle sollecitazioni atmosferiche più estreme. Extra guarnizioni, isolamento del telaio potenziato e triplo vetro stratificato. VELUX Tripla Protezione è in grado di resistere alle sollecitazioni atmosferiche più estreme, compresi uragani, nubifragi e tempeste di neve; garantisce un’eccellente tenuta e risultati ottimali anche nel caso di piogge, grandine e venti tipici del clima più temperato delle nostre città. Il valore Uw di 1,0 rende questo prodotto la scelta migliore per installazioni in zona climatica F, nel rispetto delle più recenti normative italiane.

Velux - Tripla Protezione

Velux | Tripla Protezione

 

SPI - Antea 76
SPI | Antea 76

Resistenza e tenuta a prova di intemperie ma anche sostenibilità sono i punti forti di Antea 76 la nuova finestra 100% ecosostenibile di SPI dalle elevate performance termo isolanti. Le finestre in pvc rappresentano la scelta naturale per case ad alta efficienza energetica e senza sprechi. Le finestre Antea 76 sono realizzate con profili in pvc ecofriendly Veka ed equipaggiate con una ricca dotazione di serie che può contare su vetri selettivi con gas Argon e canalina termica. I profili sono certificati in Classe S - Clima Severo, per l’impiego in Paesi, come l’Italia, che presentano un’ampia differenza tra temperature minime e massime durante l’anno. Inoltre, lo spessore delle camere è certificato in Classe A (la più alta), secondo la norma EN 12608. Profili con camere più spesse equivalgono a una maggiore stabilità dimensionale e un minor rischio di deformazione rispetto a stessi profili di classe B o C. Antea 76 può contare sulla soglia modello 3G, dotata di pinna centrale e disponibile su richiesta per la tipologia portafinestra. In questa configurazione, la soglia diventa elemento saldato, donando uniformità nei colori e nelle forme all’intero infisso. Sotto il profilo tecnico, la soglia 3G offre performance isolanti equivalenti a un telaio a giro ma con minor ingombro in altezza (pari a 40 mm).

SUPERBONUS 110% PER L’ISOLAMENTO TERMICO E ALTRI BONUS

Il Decreto Rilancio 2020 consente di eseguire lavori di efficientamento energetico con detrazione fiscale al 110%, oltre alla possibilità di richiedere un credito d’imposta per eseguire i lavori a costo zero. Alcuni degli interventi legati al comfort termico rientrano in quelli previsti dal decreto, in particolare gli interventi di isolamento termico delle superfici opache (verticali e orizzontali) che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza maggiore del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. Questo tipo di intervento è realizzabile, oltre che su unità singole o condominiali, anche su unità situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

Tra gli incentivi disponibili anche l’Ecobonus “ordinario” del 50-65% per la riqualificazione energetica degli edifici che riguardano: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, di scaldacqua tradizionali, installazione di pannelli solari, building automation, acquisto e posa di finestre e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa e a condensazione.

È del 50% invece la detrazione del Bonus Ristrutturazioni per i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo.

Altre detrazioni disponibili sono quelle per gli interventi di riduzione del rischio sismico (Sismabonus dal 50 al 85%) e di restauro e recupero delle facciate esterne degli edifici (Bonus Facciate 90%).

Per conoscere il dettaglio dei vari incentivi consulta il Vademecum BigMat.

 

LA PIATTAFORMA BIGMAT FLEXY PER LA CESSIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA

Piattaforma BigMat Flexy per la cessione del credito d'impostaBigMat FLEXY è la piattaforma per la cessione del credito fiscale, che permette a imprese e progettisti clienti delle rivendite BigMat e degli showroom HABIMAT di offrire lavori di ristrutturazione e riqualificazione applicando ai committenti (privati e condomini) lo sconto in fattura.

La piattaforma del Gruppo consente di gestire pratiche relative a tutte le detrazioni fiscali (Bonus Ristrutturazione 50%, Ecobonus 65%, Bonus Facciate 90%, Superbonus 110%) ed è applicabile a lavori su condomini, unifamiliari e appartamenti.

La piattaforma BigMat FLEXY è collegata a un istituto di credito convenzionato con BigMat che, prima dell’inizio dei lavori in cantiere, assicura l’acquisto del credito tramite specifico contratto con l’impresa. Caratteristica della piattaforma è la velocità di pagamento: infatti la banca, grazie alla convenzione BigMat, effettua all’impresa il bonifico dello sconto dopo 5 giorni dalla vista del credito sul suo cassetto fiscale.

Ma come funziona BigMat FLEXY?
La prima fase prevede la registrazione sulla piattaforma di committenti, tecnici e imprese, che dovranno indicare la rivendita BigMat di riferimento che ha sempre il ruolo di attivazione del progetto e supervisione del team di lavoro. A questo punto il team di progetto è costituito e la piattaforma guiderà tecnici e imprese lungo il processo per arrivare al visto di conformità e ottenere l’agevolazione fiscale, verificando durante ogni singola fase il corretto caricamento dei documenti necessari.

Per maggiori informazioni visita il sito bigmat.it nella sezione Superbonus 110% e altre detrazioni fiscali.

Grazie quindi a un processo guidato e organizzato, BigMat FLEXY permette di avere tutto sotto controllo e di arrivare velocemente e senza errori alla corretta cessione del credito all’istituto di credito convenzionato.

BigMat FLEXY è a uso esclusivo dei clienti delle rivendite BigMat e le imprese edili che accedono alla piattaforma devono necessariamente acquistare i materiali di cantiere presso i Punti Vendita del Gruppo.