Ossidi

Gli ossidi vengono utilizzati per ottenere sfumature ispirate ai colori e alle sfumature presenti in natura.

Gli ossidi più conosciuti impiegati nella creazione dei colori sono: ossido di ferro, ossido di rame, ossido di stagno, ossido di cromo, cobalto, carbonato di manganese, carbonato di manganese. 

Gli ossidi vanno miscelati con acqua, tempera o ulteriori pigmenti fino ad ottenere il risultato desiderato. Gli ossidi coprono una vastissima gamma cromatica ed è possibile ottenere una varietà di colori e sfumature pressoché infinita. Il cobalto permette di ottenere sfumature dall’azzurro al blu, la cui intensità dipende dalla quantità di ossido aggiunto. L’ossido di rame è utilizzato per ottenere sfumature nelle tonalità di verde, mentre l’ossido di ferro è particolarmente indicato per ottenere colori come giallo e rosso. Il nero si ottiene mescolando ossido di ferro e ossido di manganese, mentre il bianco deriva dall’ossido di stagno. Nel caso in cui gli ossidi vengano utilizzati su oggetti che andranno in seguito sottoposti a cottura – come prodotti in ceramica – bisognerà tenere conto del fatto che quest’ultima cambierà il colore dell’oggetto.