| Tech news , Up! Magazine

Il gemello digitale di BIM Italy

Si chiama Digital Twin la nuova tecnologia messa a punto da BIM Italy, progetto nato dalla collaborazione tra Cresme e le aziende italiane Harpaceas, in2it e la tedesca LocLab Consulting.

In sostanza si tratta di una tecnologia in grado di creare una copia digitale dinamica di un edificio o di un’infrastruttura. Un’innovazione destinata a lasciare il segno nel campo della progettazione di immobili e opere civili dal momento che il “gemello digitale” consente di verificare i piani di sicurezza degli edifici, pianificare e ispezionare gli impianti e catalogare documenti e tutte le informazioni necessarie alla gestione e manutenzione di ogni singolo componente.

Uno nuovo strumento BIM (tema di cui abbiamo parlato di cui abbiamo parlato nel numero 26 di UP!) che permette una più facile interazione con l’immobile e nell’immobile che si sta progettando.

La presentazione di Digital Twin è avvenuta nei giorni scorsi attraverso la dimostrazione di una possibile applicazione alla stazione Centrale di Milano, di cui è già stata realizzata una copia digitale utilizzando 6mila fotografie.

«Non si tratta di un filmato o di un rendering di presentazione – ha dichiarato Lorenzo Bellicini, direttore di Cresme – bensì di un vero e proprio modello BIM navigabile in 3D i cui oggetti e componenti sono collegati alle informazioni necessarie a chi deve poi gestire e occuparsi della manutenzione di facciate, mura, impianti tecnologici e tutte le altre facilities presenti in Stazione».

bim gemello digitale bigmat nuova tecnologia

Luca Ferrari, direttore generale di Harpaceas, ha aggiunto: «L’utilità del Digital Twin è trasversale a tutte le industrie manifatturiere operanti in vari settori industriali e la grande novità è aver mostrato una tecnologia efficace, efficiente e soprattutto veloce per creare un gemello digitale di uno dei palazzi storici più significativi del nostro Paese, sicuramente la stazione italiana più ricca dal punto di vista monumentale».

«Oggi più che mai – conclude Mario Caputi, amministratore di in2it – è il momento del gemello digitale, ovvero la capacità di simulare per quanto possibile non solo il prodotto, ma anche i processi che afferiscono a produzione e manutenzione».

Condividi