In alternativa, si può ricorrere al vetro cellulare, anch'esso isolante espanso a cellule chiuse. È composto da vetro riciclato e sabbia quarzosa a cui sono aggiunte minime percentuali di altre sostanze (carbonati di calcio, di sodio,...). È impermeabile all’acqua e al vapore (non assorbe umidità, µ infinito), così come è indeformabile e resistente a compressione. Queste caratteristiche lo rendono ideale per le applicazioni controterra, come zoccolatura del cappotto esterno o sotto i plinti di fondazione e, in generale, in tutte le parti dell’edificio sensibili all’umidità. Grazie alla sua densità (circa 150 kg/mc) riesce a conferire elevata inerzia termica alla struttura garantendo un buon comportamento tanto in estate quanto in inverno. È ignifugo (classe A1) e non rilascia emissioni di gas, è resistente alle muffe, agli agenti chimici ed è riciclabile al 100%.